Con l'aumento dell'interesse per i prodotti a base di cannabis, un composto meno conosciuto chiamato CBG (cannabigerolo) sta emergendo come un potenziale punto di svolta nella comunità della salute e del benessere. Recenti ricerche pubblicate sulla prestigiosa rivista Nature evidenziano gli effetti promettenti del CBG su ansia, stress e memoria. Questo post del blog approfondirà le ultime scoperte ed esplorerà cosa rende il CBG un composto unico ed entusiasmante per chi cerca trattamenti alternativi.
Comprendere il CBG: la "Madre di tutti i cannabinoidi"
Spesso definito la "madre di tutti i cannabinoidi" perché la sua forma acida, CBGA, è il precursore di molti altri cannabinoidi, tra cui THC, CBD e CBC. Nonostante la sua importanza nella pianta di cannabis, il CBG è storicamente stato oscurato dai più noti THC e CBD. Tuttavia, studi recenti hanno iniziato a rivelarne i potenziali benefici terapeutici:
- Proprietà antibiotiche e antifungine: il CBG ha mostrato un forte potenziale nel combattere infezioni batteriche e fungine.
- Pressione sanguigna e pressione oculare: potrebbe aiutare a ridurre la pressione sanguigna e la pressione intraoculare, utile per i pazienti con glaucoma.
- Psoriasi e malattie infiammatorie intestinali: il CBG potrebbe avere un ruolo nel trattamento della psoriasi e delle malattie infiammatorie intestinali riducendo l'infiammazione e promuovendo la salute della pelle.
- Sollievo dal dolore ed effetti antidepressivi: studi su animali suggeriscono che il CBG possa avere effetti analgesici e antidepressivi senza l'effetto psicoattivo associato al THC.

Principali scoperte sul CBG: ansia, stress e memoria
Gli ultimi trial clinici sull'uomo offrono nuove intuizioni su come il CBG influenzi ansia, stress e memoria. Ecco i risultati chiave dello studio:
Riduzione di ansia e stress
- Ansia: i partecipanti hanno sperimentato una significativa riduzione dei livelli di ansia assumendo CBG, con una diminuzione del 26,5% nei punteggi di ansia rispetto a una riduzione del 22,5% nel gruppo placebo. Questi risultati suggeriscono che il CBG potrebbe essere un'opzione efficace per gestire l'ansia negli adulti sani.
- Stress: il CBG ha mostrato anche un impatto notevole nella riduzione dello stress prima di un evento stressante. Sebbene siano necessari ulteriori studi con campioni più ampi e dosi maggiori, questi risultati iniziali sono promettenti.
Memoria ed effetti cognitivi
- Miglioramento della memoria: contrariamente alle aspettative, il CBG ha migliorato la memoria verbale, specialmente durante compiti di apprendimento. Questa scoperta inattesa indica che il CBG può migliorare l'apprendimento e la memoria senza causare compromissioni cognitive o motorie, a differenza del THC.
Sicurezza e tollerabilità
- Bassa intossicazione: i partecipanti hanno riportato livelli molto bassi di intossicazione, suggerendo un basso potenziale di abuso. Inoltre, non sono stati osservati effetti avversi significativi, come secchezza delle fauci o sonnolenza, comunemente associati all'uso di THC.
Ricerche attuali sull'uomo
Nonostante i risultati promettenti degli studi su animali, la ricerca sugli effetti del CBG sull'uomo è stata limitata. Un sondaggio su 127 utenti esperti di CBG ha rilevato che:
- Il CBG è comunemente usato per gestire ansia (51%), dolore cronico (41%), depressione (33%) e insonnia (31%).
- La maggior parte degli utenti ritiene che il CBG sia più efficace dei farmaci tradizionali per queste condizioni.
- Gli effetti collaterali sono stati minimi, con secchezza delle fauci (16,5%) e sonnolenza (15%) i più comunemente riportati.
Trial clinici attuali
Finora sono stati condotti solo due trial clinici sul CBG nell'uomo:
- Un trial ha testato una combinazione di CBG (50 mg), CBD (30 mg) e beta-cariofillene (25 mg) sul dolore muscolare.
- Un altro studio ha esaminato come i grassi alimentari e i metodi di somministrazione influenzano l'assorbimento del CBG nel corpo.
Considerazioni e limitazioni
Nonostante questi risultati siano entusiasmanti, ci sono alcune limitazioni da considerare:
- Lo studio ha utilizzato una dose moderata di CBG, e dosi maggiori potrebbero produrre risultati diversi.
- La ricerca è stata condotta a distanza, limitando le misurazioni fisiologiche come frequenza cardiaca o pressione sanguigna.
- Il campione era composto da utenti esperti di cannabis, il che potrebbe influenzare l'applicabilità dei risultati a nuovi utenti.
- Gli effetti collaterali potenziali sono stati monitorati solo per un breve periodo dopo la somministrazione.
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Conclusione
Il recente studio pubblicato su Nature fornisce preziose informazioni sui potenziali benefici per ansia e memoria senza gli effetti collaterali associati al THC. Tuttavia, i ricercatori sottolineano l'importanza di ulteriori studi con campioni più ampi e diversificati, dosi più elevate e periodi di osservazione più lunghi per comprendere appieno gli effetti di questo cannabinoide minore e garantirne la sicurezza e l'efficacia. Mentre altri cannabinoidi minori continuano a guadagnare attenzione, il cannabigerolo promette di essere un'opzione innovativa per chi cerca soluzioni naturali ed efficaci per ansia, stress e altre condizioni.







