Introduzione
Coltivare cannabis all'aperto può essere un'esperienza profondamente gratificante, che siate coltivatori esperti o principianti. Tuttavia, presenta una serie di sfide. Per massimizzare le rese di cannabis all'aperto, i coltivatori devono considerare diversi fattori, tra cui la posizione, la qualità del terreno, la gestione dei parassiti e le condizioni ambientali.
Questa guida ti spiegherà tutto quello che devi sapere sulla coltivazione di cannabis all'aperto, dalla scelta dei semi giusti alla raccolta di cime di alta qualità.
Scegliere i semi giusti per la coltivazione all'aperto
Un errore comune tra i coltivatori principianti è selezionare i semi di cannabis senza considerarne l'idoneità alla coltivazione outdoor. Sebbene tutti i semi di cannabis possano crescere all'aperto, è fondamentale scegliere la varietà giusta per il proprio clima e le proprie condizioni di coltivazione.
Tipi di semi
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Varietà Indica : solitamente maturano prima, ma sono soggette a muffe a causa delle loro cime dense.
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Varietà Sativa : impiegano più tempo a fiorire e potrebbero non terminare prima che arrivi il freddo.
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Varietà ibride : offrono un equilibrio di caratteristiche indica e sativa, il che le rende spesso la scelta migliore per i coltivatori outdoor.
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Varietà autofiorenti : piante a fioritura rapida, ideali per la coltivazione all'aperto, che offrono più raccolti a stagione.
Prima di acquistare i semi, leggi le descrizioni delle varietà per assicurarti che siano adatte al tuo ambiente di coltivazione e ai tuoi tempi.
Scegliere la posizione giusta
Il successo di una coltivazione di cannabis all'aperto dipende in larga misura dalla scelta della posizione ottimale. Diversi fattori devono essere considerati:
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Luce solare – Le piante di cannabis necessitano di almeno sei ore di luce solare diretta al giorno per una crescita ottimale.
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Protezione dal vento : troppo vento può danneggiare le piante; prendi in considerazione l'uso di frangivento o recinzioni naturali.
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Accesso all’acqua : assicurarsi che sia disponibile una fonte d’acqua affidabile per un’irrigazione costante.
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Qualità del terreno : il terreno deve essere ricco di sostanze nutritive e ben drenato.
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Sicurezza e privacy : tieni in considerazione la visibilità della tua coltivazione per evitare attenzioni indesiderate.
A seconda della tua posizione, consulta le guide di coltivazione regionali per personalizzare il tuo approccio alla coltivazione.
Preparazione del terreno per la cannabis all'aperto
Un terreno sano è fondamentale per piante di cannabis robuste. I fattori chiave da considerare includono:
pH del terreno
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Intervallo di pH ideale: 6,0 – 7,0 (ottimale a 6,5 ).
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Il controllo e la regolazione dei livelli di pH garantiscono l'assorbimento dei nutrienti e prevengono le carenze.
Miscela di terreno
Un mix di terreno di alta qualità dovrebbe includere:
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Compost per nutrienti organici.
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Perlite o pomice (un'alternativa sostenibile) per l'aerazione.
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Vermifugo per la vita microbica.
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Funghi micorrizici per la salute delle radici.
Piantagione in contenitore vs. in terra
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I contenitori garantiscono mobilità e un migliore controllo sulle condizioni del terreno.
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La coltivazione a terra consente la formazione di apparati radicali più grandi e quindi rese maggiori.
Irrigazione e fertilizzazione
Per prosperare, le piante da esterno necessitano di un programma di irrigazione equilibrato e di una nutrizione adeguata.
Migliori pratiche di irrigazione
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Controllare l'umidità del terreno : l'irrigazione eccessiva può causare marciume radicale, mentre l'irrigazione insufficiente causa stress.
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Utilizzare pacciame : aiuta a trattenere l'umidità e a regolare la temperatura del terreno.
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Prendi in considerazione l'irrigazione a goccia : assicura un'irrigazione costante e riduce l'evaporazione.
Fecondazione
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I fertilizzanti organici come il compost tea, l'emulsione di pesce e la farina di ossa migliorano la salute del terreno.
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Ammendanti a lento rilascio come la farina di alghe e il guano di pipistrello favoriscono la disponibilità di nutrienti a lungo termine.
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I funghi micorrizici migliorano l'assorbimento dei nutrienti e la forza delle radici.
Gestione di parassiti e malattie
Le piante di cannabis coltivate all'aperto sono più suscettibili a parassiti e malattie rispetto a quelle coltivate all'interno. Ecco alcune strategie per proteggere il tuo raccolto:
Prevenzione
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Per tenere lontani i parassiti, pianta specie consociate come basilico e calendule.
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Incoraggia gli insetti utili, come le coccinelle e le crisope, a combattere in modo naturale i parassiti dannosi.
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Come repellente organico contro i parassiti, usate l'olio di neem o il sapone insetticida .
Parassiti comuni e soluzioni
Parassita | Segni di infestazione | Soluzione |
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Afidi | Residui appiccicosi, foglie arricciate | Olio di neem, coccinelle |
Acari del ragno | Piccole ragnatele sulle foglie | Sapone insetticida, acari predatori |
Bruchi | Foglie masticate | Spray contro il Bacillus thuringiensis (BT) |
Prevenzione di muffe e malattie
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Evitare di annaffiare eccessivamente per ridurre l'umidità attorno alle piante.
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Nei climi umidi utilizzare una serra o una serra in polietilene .
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Per evitare la diffusione della malattia, rimuovere tempestivamente le foglie infette .
Protezione ambientale: serre e tunnel in polietilene
Per i coltivatori che vivono in regioni con piogge eccessive o sbalzi di temperatura, serre e tunnel in polietilene possono rivelarsi strumenti preziosi. Queste strutture aiutano a controllare i livelli di umidità e a proteggere le piante dalle condizioni meteorologiche estreme.
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Le serre in polietilene rappresentano una soluzione fai da te conveniente per la protezione dalle intemperie.
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Le serre offrono un ambiente più controllato, ma potrebbero richiedere soluzioni di ventilazione per evitare il surriscaldamento.
Formazione e manutenzione per rese più elevate
Per massimizzare le rese, i coltivatori dovrebbero implementare tecniche di allevamento delle piante:
Allenamento a basso stress (LST)
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Piegare e legare i rami per creare una chioma uniforme, migliorando la penetrazione della luce.
Schermo verde (SCROG)
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Utilizzare una rete per distribuire i rami orizzontalmente, aumentando i siti di gemmazione e il flusso d'aria.
Topping e FIMing
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Tagliare il fusto principale per favorire una crescita più folta e la formazione di più cime.
Raccolta e stagionatura della cannabis
La raccolta al momento giusto garantisce la massima potenza e qualità.
Segnali che la tua pianta è pronta
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I tricomi passano da trasparenti a lattiginosi o ambrati .
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I pistilli cambiano dal bianco al marrone rossastro .
Processo di essiccazione e stagionatura
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Essiccazione : appendere le cime a testa in giù in un luogo buio e ventilato per 7-10 giorni.
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Conciatura : conservare le cime essiccate in barattoli ermetici, aprendoli quotidianamente per le prime due settimane per far fuoriuscire l'umidità in eccesso.
FAQ: Coltivazione di cannabis all'aperto
Quanto tempo ci vuole per coltivare cannabis all'aperto?
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Varietà fotoperiodiche: 5–7 mesi (a seconda della varietà e del clima).
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Autofiorenti: 60–70 giorni dalla semina al raccolto .
Posso coltivare cannabis all'aperto tutto l'anno?
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Nei climi tropicali, sì.
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Nei climi temperati, la stagione di crescita va dalla primavera all'autunno .
Come posso proteggere le mie piante dagli eventi meteorologici estremi?
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Utilizzare un telo ombreggiante per proteggersi dal calore.
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Utilizzare frangivento nelle zone ventose.
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Nelle zone soggette a pioggia, installare una serra o una serra in polietilene .
Qual è il periodo migliore dell'anno per iniziare a coltivare?
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Primavera – I coltivatori all’aperto solitamente iniziano a seminare in casa tra marzo e aprile e li trapiantano all’esterno tra maggio e giugno .
Tabella riassuntiva
Fattore | Considerazioni chiave |
Selezione dei semi | Scegli la varietà in base al clima e alla stagione |
Posizione | Massimizzare la luce solare, garantire l'accesso all'acqua |
Qualità del suolo | Mantenere il pH 6,0–7,0, arricchire con compost |
Irrigazione | Evitare di annaffiare troppo, prendere in considerazione sistemi a goccia |
Fecondazione | Utilizzare ammendanti organici per un terreno sano |
Controllo dei parassiti | Incoraggia gli insetti benefici, usa l'olio di neem |
Protezione ambientale | Tunnel/serra per climi piovosi |
Metodi di allenamento | LST, SCROG, Topping per rese maggiori |
Raccolta e stagionatura | Monitorare i tricomi, asciugarli e polimerizzarli correttamente |
Coltivare cannabis all'aperto è un percorso gratificante che richiede pazienza e dedizione. Seguendo queste buone pratiche, puoi ottimizzare i raccolti e goderti una cannabis di alta qualità, coltivata al sole.